La corretta progettazione
dell’ isolamento termico di pavimenti di strutture
industriali e residenziali, è determinata e garantita da un insieme
di fattori quali la resistenza termica e meccanica dell’isolante,
lo spessore del massetto, la quantità di armatura ed i carichi
ammissibili.
In base alla destinazione d’uso di un edificio,
l’isolante utilizzato e posato su un solaio può resistere a
carichi permanenti di massetti e tramezze e carichi accidentali
variabili.
Nel caso in cui si verifichi un contatto dell’acqua
con l’isolante, (acqua che può provenire dal terreno,
condensazione, umidità di costruzione) è importante che offra
sufficiente resistenza non solo alla compressione ma anche
all’assorbimento.
Generalmente un buon isolamento
termico dei pavimenti è indispensabile per i seguenti motivi:
Benessere termico
Affinchè il benessere termico sia
assicurato, la temperatura di un pavimento non deve troppo inferiore
a quella dell’aria in sintesi mai inferiore di 2° C rispetto alla
seconda.
Formazione di condensa
Se la temperatura superficiale dei
pavimenti risulta inferiore a quella necessaria per assicurare
comfort adeguato, può addirittura verificarsi una formazione di
condensa.
Risparmio energetico
La normativa italiana sul risparmio
energetico ( L. 10/91) impone un controllo alle dispersioni di calore
e di conseguenza impone l’isolamento termico delle
strutture.
Esiste inoltre la regolamentazione dell’isolamento
dell’interpiano solo in ambienti dotati di riscaldamento autonomo.