L’isolamento termico nelle pareti perimetrali
Nell’isolare questo elemento costruttivo dell’abitazione, a parità di trasmittanza termica, la posizione dell’isolante influenza in modo significativo il comportamentodell’insieme della parete. Sotto questo punto di vista ci si può ricondurre a tre differenti tecniche d’isolamento:
» Isolamento dall’ESTERNO
» Isolamento dall’INTERNO
» Isolamento in INTERCAPEDINE
L’isolamento dall’ESTERNO è la soluzione più efficace per isolare bene un edificio. È consigliato per ambienti riscaldati in continuo con interruzione notturna. Durante il funzionamento dell’impianto si ha un notevole accumulo di calore nelle pareti e il suo rilascio avviene nelle ore notturne, col riscaldamento spento, migliorando notevolmente il comfort termico. Altra caratteristica positiva di questa soluzione è la totale eliminazione di ponti termici causati dalle travi e dai solai. L’installazione di questo tipo di isolamento durante la ristrutturazione di un edificio rende massimo il rapporto costi-benefici. Le metodologie più diffuse nell’isolamento dall’esterno sono:
» SISTEMA A “CAPPOTTO”
» FACCIATA VENTILATA
L’isolamento dall’INTERNO è una tecnica poco costosa con una insignificante diminuzione di spazio abitabile. Questo tipo di isolamento è consigliabile per ambienti riscaldati saltuariamente e che quindi devono essere riscaldati rapidamente come per esempio gli uffici, le seconde case e più in generale edifici con impianti termoautonomi. Le metodologie più diffuse dell’isolamento perimetrale dall’interno sono:
» CONTROPARETE PREACCOPPIATA
» CONTROPARETE SU STRUTTURA METALLICA
È da ricordare che questa soluzione elimina i ponti termici dei pilastri ma non quelli delle solette nei vari piani.
La soluzione di compromesso è rappresentata dall’inserimento dell’isolante nell’intercapedine fra il tamponamento esterno e la muratura a vista interna. Questa è la tipologia di isolamento più utilizzata nelle nuove costruzioni poiché la spesa è modesta e l’intervento risulta conveniente. Particolari interventi di isolamento dovranno essere, in questo caso, effettuati su pilastri e solette per ridurre la dispersione termica attraverso questi ponti termici. Le metodologie più diffuse dell’isolamento in intercapedine sono:
» INTERCAPEDINE CON PANNELLI A FACCIAVISTA
» INTERCAPEDINE CON LATERIZI A FACCIAVISTA
Considerazioni analoghe possono essere fatte anche per il periodo estivo dell’anno.