Il “Cappotto”
DESCRIZIONE
Il sistema di isolamento termico dall’esterno ad intonaco sottile, comunemente noto come “cappotto” consiste nell’applicazione, sull’intera superficie esterna verticale dell’edificio, di pannelli isolanti che vengono poi coperti da uno spessore sottile, protettivo, di finitura realizzato con particolari intonaci.
Si tratta di un sistema di isolamento che ha preso piede in Europa negli ultimi 30 anni.
L’isolamento a cappotto viene utilizzato nelle diverse tipologie d’uso degli edifici: residenziali, commerciali, ospedalieri, scolastici, militari, produttivi, di stoccaggio.
E’ una soluzione particolarmente indicata nel caso di ripristino di superfici verticali, il cui rivestimento sia in fase di avanzato degrado. La coibentazione risulta economicamente conveniente ed impedisce il naturale processo di degrado degli edifici.
VANTAGGI
I vantaggi principali dell’isolamento a cappotto sono:
» isola in modo continuo e uniforme, consente l’eliminazione totale dei “ponti termici” ovvero quei punti che favoriscono la dispersione del calore. Si possono così conseguire un maggiore risparmio energetico (legato anche alla maggiore capacità dell’edificio di trattenere il calore), un maggiore comfort termico e l’eliminazione di muffe sulle superfici interne delle abitazioni, originate dalla condensa in corrispondenza dei ponti termici;
» protegge le pareti esterne dagli agenti atmosferici;
» rende stabili le condizioni termo-igrometriche della struttura degli edifici;
» consente di ridurre lo spessore delle pareti perimetrali con il conseguente aumento delle aree abitative;
» migliora il volano termico delle pareti perimetrali.
Nel caso di interventi di ripristino, il sistema a cappotto comporta una serie di vantaggi non indifferenti, dal lato organizzativo e del risparmio:
» non richiede l’allontanamento degli inquilini durante l’esecuzione dei lavori;
» rallenta il processo di degrado degli edifici offrendo una protezione totale;
» risolve il problema delle crepe e delle infiltrazioni di acqua meteorica;
» permette la realizzazione, in un’unica fase, dell’isolamento e della finitura con evidenti risparmi.
REQUISITI
Per ottenere un sistema a cappotto efficace, bisogna prestare la massima attenzione alle caratteristiche dei singoli componenti, in particolare del materiale isolante.
La lana di roccia risulta essere un materiale particolarmente idoneo, in quanto presenta i seguenti requisiti:
» stabilità dal punto di vista dimensionale al variare della temperatura e dell’umidità; eventuali dilatazioni originate da variazioni termoigrometriche potrebbero provocare delle fessurazioni sull’intonaco, nel caso in cui il materiale isolante non sia stabile;
» stabilità nel tempo;
» lavorabilità;
» bassa elasticità compatibilmente con la resistenza meccanica dell’insieme; questo permette di rendere relativamente indipendenti le due strutture rigide costituite dalla parete e dall’intonaco esterno;
» sicurezza in caso di incendio dovuta alla natura inorganica del materiale isolante
STRATIGRAFIA DELLA PARETE
1 Rivestimento interno
Intonaco a gesso e tinteggiatura a pittura a tempera
2 Strato di supporto
Elementi di laterizio semipieno per murature portanti di spessore cm 25, peso compreso tra 1000 e 1600 kg/mc. Foratura compresa tra il 15% e il 45%.
3 Legante
Malta adesiva.
4 Protezione
Angolare metallico di protezione in acciaio o alluminio.
5 Strato isolante
Pannello rigido in lana di roccia resinato ad alta densità ROCKWOOL 431.
6 1° strato di rasatura
Malta rasante per la formazione del primo strato di intonaco
7 Armatura
Rete in tessuto o in fibra di vetro
8 Fissaggio meccanico
Tasselli a disco ad espansione
9 2° strato di rasatura
Malta rasante a copertura della rete
10 Strato di finitura
Intonaco speciale